POST POST WEEK-END

Ci sono giorni fatti per capire la vita, non credete? A me capita.
Mi capita di avere quasi delle illuminazioni. Durante questo fine settimana ho capito:
- che il tempo non scorre, ma corre. Con i rollerblade, nel mio caso.
- che cucinare dolci, torte e manicaretti non aiuta il mio tentativo di perdere qualche chilo
- che ci sono periodi in cui non devo fare per forza shopping e che, se mai capitassero, non devo preoccuparmi.
- che io e la sveglia non abbiamo una rapporto difficile. Semplicemente non ci trattiamo.
- che la speranza di farmi crescere i capelli è inversamente proporzionale all'uso della piastra. Quindi nulla.
- che la possibilità di esserti appena passata lo smalto e accorgerti di avere dei piatti nell'acquaio non è remota, è presente.
- che ci sono persone prive di tempi comici e che puntualmente sono sedute al tavolo con me..
- che ho un uomo fantastico e paziente, anche se non si stira le camicie e usa solo quelle.
- che i parenti non si scelgono, ma gli amici si.
- che l'ossessione per Instagram non è una malattia. E' un loop.
- che tirarsi un dente e molto meno fastidioso che curare una carie.
- che anche a 27 anni, se metti il dentino sotto il cuscino, il topolino ti fa visita.
- che mia mamma aveva ragione: dovevo curarmi quando era ancora in tempo.
Buona giornata splendori.

CIBO, COLORI E MODA.

L'idea di creare un connubio tra questi termini così contrastanti (cibo e moda, in particolar modo), diviene imperativo categorico se, in un pomeriggio assolato come questo, vi prendete la briga di sfogliare delle riviste di moda, dove da leggere c'è si ben poco, ma volete mettere il gusto dolce-amaro che vi lasciano certe immagini?

WEDDING POST: DI BIANCO VESTITA

Immaginate di arrivare trafelate ad un appuntamento con un'amica di vecchia data.
Immaginate di non vedere l'ora di scolare una birra fredda per dissipare ogni dubbio sulla vostra faccia da  brava ragazza. Aggiungeteci un chiodo nero con delle borchie e dei biker boots vissuti a sufficienza.
Metteteci pure che la giornata trascorsa non è stata per niente lenta, ma assolutamente rock.
Bene. Anche se la matita nera sbavata non fa parte del piano, vi sembra di aver fatto abbastanza per non sembrare una donna in procinto di sposarsi. Quindi niente romanticismo, niente pelle d'oca al pensiero.
Succede poi che l'amica di vecchia data, mentre sorseggi la seconda birra ti chiede: Ma il vestito da sposa non sarà mica bianco?
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Tutti i tentativi di restare scomposta e distaccata vanno a farsi benedire.
Ma certo che si. E' bianchissimo. Perchè il bianco fa parte di me.

IN CUCINA CON ALE

La cucina è una delle mie grandi passioni.
Sono una creativa. Dov'è c'è colore, manualità, miscele e profumi forti, io ci sono.
Mi trovate lì: con le mani nella pasta per la pizza, con il grembiule a pois rossi e con il cappellino da chef regalatomi dall'ometto. Sperimento sperando nella buona sorte, mi spoglio dei pregiudizi su alcuni accostamenti culinari e mi cimento in imprese bucoliche.
Sono in grado di organizzare una cena di 3 portate per una decina di persone in due ore.
Impasto, spennello, assaggio, leggo mille ricette, cambio gli ingredienti e modifico le dosi.
Sono fortunata perchè fino ad ora non è morto nessuno.
E poi sono una di quelle persone che ama mangiare, che mangia tutto (ma davvero tutto) e che adora avere gente a cena. E voi? Ai fornelli ci sapete fare?

Vi lascio qualche immagine, giusto per farvi venire l'acquolina in bocca.

SUOCERI E CAFFE'

C'è profumo di caffè. Forse perché ho appena aperto la scatola di latta per le cialde. E' un'aroma che mi ammalia, mi lascio teneramente intorpidire affondandoci la faccia e i pensieri annebbiati dal w.e. alle porte.
Un w.e. che si preannuncia fastoso e delizioso, fatto di finger food alle spezie e di cupcakes al limone. Nel primo pomeriggio ci raggiungono i genitori dell'ometto.
Immaginate il mio tentativo di rassettare casa e rassettarmi esteticamente. Una corsa contro il tempo intervallata dal caffè servito nelle mie nuove tazzine Maisons Du Monde. Una coccola solitaria e silenziosa.
Adoro vivere la casa, toccare i tessuti e spolverare i porta biscotti.
Adoro sedermi sul divano di pelle e stendere i piedi con le unghie laccate di nero.
Adoro godere del profumo del gelsomino che ha appena messo al mondo dei timidi fiorellini.
In questi giorni sono stata un po' assente, mi giustifico dicendovi che il matrimonio assorbe molte azioni. Mi perdonate?

Questa foto rappresenta il momento: ho dipinto.

GREEN OBSESSION + VINCITORE GIVEAWAY

In ogni forma e dimensione. Che si figuri in un bracciale tricot, in un monospalla, in un rossetto inusuale, in ghiacciolo gocciolante. Ossessione verde.
E' il colore di questa primavera-estate. Forse il mio colore, quello di cui non riesco più a liberarmi. Si manifesta quotidianamente sotto varie spoglie e mi lascio catturare dalle mille declinazioni possibili.Non mi contengo e non voglio farlo. E non importa se questa nuance fa a pugni con il mio colorito paglierino. Mi sforzo di sorride alle tonalità della primavera. Fatelo anche voi, vi irradierà di allegria.

ALLE DONNE

Che sanno amare e amarsi nonostante la vita, alcune volte, sia davvero bastarda.
Che sanno rinunciare a certi sogni senza smettere di sognare, ancora.
Che riescono a districarsi tra  mille impegni senza perdere di vista i principi e gli obbiettivi.
Che riescono ad avere una parola di conforto anche quando avrebbero bisogno di essere confortate.
Che riescono a far sentire importante il loro uomo preparando una cena in meno di mezzora.
Che riescono a stendere il bucato e mettere il mascara, quasi contemporaneamente.
Che sanno quando iniziare a lamentarsi, ma che sanno anche quando smettere.
Che sanno fare un tiramisù, passare una mano di vernice e stendere l'eyeliner.
Che sanno osare, pregare, scusarsi e perdonare.
Alle donne. Perchè lo meritano. Perchè sono la primavera della vita, con i loro capricci e i loro sorrisi, con la loro forza di volontà e il loro essere insicure.
Auguri donne.

PROFUMO DI FIORI D'ARANCIO E LUNA DI MIELE

La data si avvicina. I preparativi stanno lentamente prendendo velocità, ma l'ansia la lascio vegetare ancora per un po'. Come tutte le spose, vorrei che quel giorno fosse perfetto e anche se fino a qualche tempo fa rimandavo le liste, le idee e i pensieri, ormai faccio i conti con l'euforia. Innanzitutto ho iniziato ufficialmente la dieta. Ora non state lì a dirmi che non ne ho bisogno. Credo che non ci sia stata una futura sposa che non abbia pensato di perdere qualche chili in vista dell'evento.
Ho ancora più di quattro mesi. Una dieta sana per sgonfiarmi e disintossicarmi. Nulla di più.
Sabato scorso l'ometto ha scelto il suo vestito. E se non ho pianto quando ho scelto il mio abito, vederlo sorride immaginando quel momento, mi ha davvero commossa.
In più sono uscite le pubblicazioni, il 5 aprile daremo parola. Le fatidiche promesse.
A maggio ho la prima prova del vestito e l'incontro con la wedding planner al ristorante.
C'è da fare la lista nozze, scegliere le fedi, fare le partecipazioni e andare dal fioraio.
Che dirvi,  è il periodo più bello della mia vita.

UNA MERINGA NELL'ARMADIO

Il profumo dello zucchero vanigliato, la glassa rosa confetto, il bianco dell'albume montato a neve e le praline colorare di pastello. No, non sto elencando gli ingredienti di una ricetta ipercalorica, sto semplicemente sfogliando una rivista di moda e mi sono accorta, con stucchevole piacere, che una meringa, nascosta nell'armadio, non stona con le tendenze imposte dalle passerelle.
Torna, o forse non è mai andato via. il bianco candido del pizzo che dona alla donna un'aurea di romanticismo misto ad una seduzione delicata e impalpabile. Non passa inosservata la trasparenza ricercata,  il fascino dell'innocenza sposata alla malizia virginale di questo colore che ha imperato su tutte le passerelle.

Dior

MAISONS DU MONDE

Dalla mia passione per l'Interior Design e per i complementi d'arredo, nasce l'ossessione per questo store meraviglioso. Non so se lo conoscete già, ma Maisons du Monde è nel mio cuore e anche nella mia casa.

QUANDO HAI UN CHILO DI TROPPO E TE LO TIENI STRETTO.

Dieta. E la pelle d'oca ti assale anche se ci sono i termosifoni a palla.
Un chilo di troppo, anche due o tre se vogliamo essere oneste. E a nulla serve rinunciare alle tartine alle olive durante l'happy hour, alla barretta del distributore a metà mattina o a quei 5 biscotti al burro sbocconcellati durante il thè con le amiche. Quei chiletti di troppo si sono affezionati a te e anche se l'amore non è corrisposto, te li tieni spostando il buco della cintura. Ti impongono un training autogeno quotidiano (NON SONO GRASSA, NON SONO GRASSA), ti impongono di scegliere una taglia in più da Zara con l'illusione che la 42 europea corrisponda a quella italiana. E se quel chiletto in più sulla pancia fosse "accolto" senza troppe paturnie?

La copertina di Vogue  dedicate alle BELLE VERE.

Il segreto sarebbe accettarsi e riuscire a valorizzare i nostri punti di forza.
Un seno tonico enfatizzato da uno scollo cache coeur in un cardigan ad incrocio.
Suggerirei di evitare i vestitini tagliati sotto il seno: lo stile impero è da abolire per chi ha le maniglie dell'amore. Sembra un modello indicato per nascondere le rotondità, forse perchè non stringe e ci fa sentire comode, ma secondo la mia esperienza (decennale) potrebbe far sembrare incinta al 6° mese anche Kate Moss. Sicuramente da evitare sono anche le maglie ultra aderenti o i pull in lana grossa. Spessore su spessore crea altro spessore, non trovate?
Personalmente, avendo da poco scoperto la delicatezza della seta, mi sono lasciata conquistare da questa morbida alternativa. Il suo modo di vestire così leggero mi ha stregata. Inoltre anche la qualità dei tessuti è da tenere in considerazione: sappiamo tutte che i tessuti sintetici, oltre a puzzare, irrobustiscono la figura. Meglio il cotone e la lana leggera (mi direte: a trovarla in un mondo di poliestere made in china).
Eviterei i pants a vita bassa. Non vi sto dicendo di fare un tuffo negli anni '90 e di trasformarvi in Baby di Dirty Dancing, ma di non essere ossessionate dai trend proposti.
Se il problema è invece focalizzato su gambe non proprio definite  Scegliete quello che davvero vi sta bene. Spesso VALORIZZARSI  è il vero segreto. Si può essere alla moda anche senza rischiare di essere ridicole e soprattutto declinando i capi imposti sulle passerelle in uno stile che si concilia perfettamente con il nostro corpo e le nostre curve.
E voi. avete segreti per celare i chili di troppo e quindi per vivere sorridendo?